Pelle e cuoio il perchè di una scelta

person Pubblicato da: Octavianus Staff list In: Laboratorio Sopra: comment Commento: 0 favorite Colpire: 316

La pelle: Un prodotto di scarto dell'industria alimentare che, se non utilizzata, sarebbe un rifiuto organico da smaltire. Quando si smetterà di usare gli animali a scopo alimentare si smetterà di avere a disposizione della pelle.

In un momento in cui si impongono prodotti diversi dalla pelle e dal cuoio con le più svariate motivazioni, noi decidiamo di mettere insieme esperienze diverse di decenni per iniziare una produzione di scarpe, borse ed accessori in cuoio, pelle e suola. Anacronistici, fuori dal tempo,con scarsa attenzione a temi sensibili, contro una cultura che fa dell'eco sostenibilità una bandiera mettendo al bando tutte le materie di origine animale, oppure cultori di una economia elitaria che pensa a produrre oggetti per poche privilegiati che possano permettersi spese non comuni?

Con questa nota cercheremo di rispondere a queste ed altre domande in maniera sintetica e, per quanto possibile, esaustiva, rimandando ad altre note un approfondimento necessario di diversi aspetti, soprattutto tecnici, circa i modi della lavorazione in generale.

Iniziamo dai materiali. La pelle degli animali. Parrebbe una scelta in controtendenza usare pelle per produrre oggetti di uso quotidiano. In un momento in cui l'industria manifatturiera produce sempre più oggetti in materiali cosiddetti ecologici, scarpe in " gomma " e borse in plastica e comunque derivati da lavorazioni che è da dimostrare siano " ecologiche " produciamo degli oggetti utilizzando pelle e credendo che questa sia una scelta, per molti aspetti, di una microeconomia sostenibile, se si preferisce eco-sostenibile.

La pelle: Un prodotto di scarto dell'industria alimentare che, se non utilizzata, sarebbe un rifiuto organico da smaltire. Quando si smetterà di usare gli animali a scopo alimentare si smetterà di avere a disposizione della pelle ed il problema della scelta non si porrà più ma ad oggi si pone il problema del suo utilizzo ed in questa logica, opportunamente conciata, usando dei tannini ( quindi una concia al vegetale ) diventa un prodotto utilizzabile per ottenere oggetti che possono durare anche decenni e che , alla fine della loro vita, possono essere smaltiti come rifiuto organico.

Abbiamo accennato all'uso di tannini nel processo di concia, in un'altra nota approfondiremo questa aspetto nelle sue implicazioni economico-sociali e di impatto ambientale per le popolazioni ed i luoghi dove ha inizio il processo di produzione del tannino, qui basta, per ora , sapere che si tratta di un prodotto naturale al 100% e che per la sua estrazione non è usato alcun elemento chimico con il possibile riutilizzo delle acque usate nel processo.

Quindi concia al vegetale ed uso di tannini, di castagno, quebracho, tara o galle, in vasche con concentrazioni crescenti di acqua e tannino. Questo il modo in cui è ottenuto il materiale che usiamo utilizzando questo polifenolo dalle specifiche caratteristiche antiossidanti e che conferisce alla pelle, col tempo, calde tonalità che riaffiorano con l'uso.

Le nostre scarpe in pelle e cuoio sono quindi un prodotto il più naturale possibile. Pelle, fodera e suola ottenuto con procedimento naturale e non inquinante, utilizzando un prodotto di origine vegetale ottenuto in modo controllato ed eco-sostenibile. Al di là della tecnica costruttiva esse presentano una serie di vantaggi rispetto alle scarpe in " gomma "( sottolineo questo aspetto perché con questo termine si intende ormai qualsiasi materiale che ricordi le caratteristiche o anche solo l'aspetto, della gomma appunto )

Li elenchiamo semplicemente per poi soffermarci su di essi in altre note. Traspirabilità e regolazione termica, resistenza, anallergicità e dispersione di carica elettrostatica, possibilità di manutenzione e ripristino delle caratteristiche iniziali.

Li analizzeremo uno per uno in note successive, per ora vorrei soffermarmi sull'ultimo aspetto evidenziato: la possibilità di manutenzione e ripristino dell'aspetto e delle caratteristiche originarie degli oggetti prodotti in pelle, cuoio e suole conciate al vegetale ( la cosa riguarda anche, oltre alle scarpe, borse da donna, da viaggio o da lavoro, accessori e capi sempre ottenuti utilizzando materiali naturali ) e sul cosa implichi da un punto di vista sia economico sociale che di una economia sostenibile o eco-sostenibile.

La possibilità di intervenire su un prodotto ripristinandone le caratteristiche iniziali, manutenzione della pelle o sostituzione delle suole nel caso delle scarpe, ne permette una lunga durata, un modo per ottenere meno rifiuti e ribellarsi ad una sottocultura dell'usa e getta ormai imperante nonché incurante delle conseguenze di un simile atteggiamento sull'ambiente che occupiamo. Gli oggetti che produciamo sono costruiti per durare anni se non decenni, per accompagnarci nella quotidianità. Oggetti che finiscono col far parte di noi e dei nostri momenti, cui " affezionarsi " e non da intendere come qualcosa che dura quel che dura e poi si butta.

Alla fine della loro vita possono essere smaltiti come rifiuto organico o addirittura riciclati e reimmessi in processi produttivi. Ma delle caratteristiche dei tannini, delle loro caratteristiche, provenienza, lavorazioni specifiche ed usi, della microeconomia che creano ed alimentano, ed inoltre, dei modi di produzione che noi privilegiamo e delle forme di socialità che essi creano, in controtendenza rispetto a quelli voluti da una economia che tende ad appiattire le differenze e massificare gusti e bisogni, parleremo in delle prossime note

Commenti

Nessun commento in questo momento!

Lascia il tuo commento

Domenica Lunedi Martedì Mercoledì Giovedi Venerdì Sabato Gennaio Febbraio Marzo Aprile Può Giugno luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Registrare

Nuovo Registro conti

Hai già un account?
Entra invece O Resetta la password